Si apre venerdì 17 marzo 2023 al confine tra Nova Gorica e Gorizia il capitolo conclusivo di Co.So! Artisti per il sociale, progetto artistico a cura di Elena Tammaro e Rachele D’Osualdo dell’Associazione culturale ETRARTE volto a sensibilizzare le comunità del Friuli Venezia Giulia e dell’area transfrontaliera rispetto ai temi della salute mentale, dell’inclusività e del benessere sociale, giunto quest’anno alla quarta edizione.
Finanziato dalla Regione Friuli Venezia-Giulia, Co.So! Artisti per il sociale persegue l’innesco di cambiamenti, attraverso l’arte, nelle organizzazioni che operano nel campo della salute mentale e della disabilità, e nelle comunità territoriali di cui fanno parte. Esso si sviluppa attraverso una serie di incontri e tre residenze d’artista e laboratori che coinvolgono una fitta rete di professionisti della cultura, artisti, strutture del territorio, studenti e comunità locali.
La mostra finale, che inaugurerà venerdì 17 alle ore 18 presso lo spazio di Carinarnica (Erjavčeva 53, Nova Gorica / Valico di San Gabriele) sarà preceduta da un incontro di divulgazione e scambio di buone pratiche, che si terrà dalle 14.30 alle 16.30 presso l’Xcenter a Nova Gorica (Delpinova ulica 20, 5000 Nova Gorica), centro sperimentale che promuove l’incontro tra creatività, innovazione, imprenditorialità, arte e formazione attraverso workshop, incontri, progetti espositivi e percorsi di socializzazione produttiva.
In mostra saranno presentate le co-creazioni esito dei laboratori e residenze d’artista realizzate dai tre artisti invitati con le comunità ospitanti di questa edizione del progetto, volta a indagare il tema della “marginalità”, intesa come “luogo di radicale possibilità, uno spazio di resistenza (…). Un luogo capace di offrirci la possibilità di una prospettiva radicale a cui guardare, creare, immaginare alternative e nuovi mondi” (Bell Hooks, Elogio del Margine. Scrivere al buio, TAMU edizioni, Napoli 2021)
Francesco Zanatta
(Treviso, 1989; vive e lavora a Venezia) ha vissuto e lavorato per una settimana con gli operatori e gli abitanti di Villetta 2.0 a Gorizia. Nel suo workshop La mano che sa vedere Zanatta ha condotto il gruppo a sviluppare, attraverso la pratica pittorica, una nuova prospettiva sulla realtà che ci circonda, ciò che è ordinario e apparentemente privo di significato. Il percorso laboratoriale ha compreso lezioni e discussioni, camminate e raccolte di oggetti, disegno e pittura su carta e su tela, per approdare alla realizzazione di un grande quadro dall’autorialità condivisa. Il coinvolgimento degli studenti della classe II A, Installatore di impianti elettrici, civili e industriali dell’ENFAP di Gorizia ha ampliato i destinatari dell’attività ed ha permesso il confronto tra persone afferenti contesti diversi, ma coesistenti nello stesso territorio, aprendo le porte di Villetta 2.0 a cittadini esterni.
Carolina Pozzi
La residenza d’artista di Carolina Pozzi (Seriate, 1994, vive e lavora a Lecco) si è volta presso la Casa Teresa ad Aiello del Friuli. Home is where love is ha spronato utenti e operatori del centro a identificare e ritrarre “oggetti d’affezione”, pupazzi d’infanzia, oggetti del quotidiano, piccole cose inanimate a cui l’attribuzione di un legame affettivo conferisce una speciale vitalità. Gli oggetti sono stati ritratti individualmente dal vivo o sulla base di memorie di infanzia sopra fondali che, come carte da parati, hanno dato vita a un corridoio domestico degli affetti; essi sono stati poi scomposti in forme elementari, riassemblate liberamente in un grande collage in cui la figurazione lascia il campo a una composizione dinamica e astratta. Il laboratorio si è concluso con un incontro con la comunità locale di Aiello del Friuli, ospitato dalla Biblioteca Comunale, in cui i partecipanti al laboratorio hanno presentato risultati e processi delle attività: un’importante occasione non solo per riaffermare il ruolo delle arti nella società contemporanea, ma per valorizzare la presenza e i contributi di situazioni spesso “marginali” e poco visibili.
Michele Tajariol
L’artista Michele Tajariol (Pordenone 1985; vive e lavora a Venezia) è stato impegnato in una doppia attività laboratoriale: In mille pezzi è il titolo del workshop che ha coinvolto due classi dell’ISIS Pertini di Monfalcone e Cantiere dei Desideri, associazione teatrale di Fiumicello Villa Vicentina, che vede la presenza di persone portatrici di disabilità. Il percorso si è sviluppato nella scrittura collettiva di una narrazione, nella definizione di un personaggio e la sua caratterizzazione e infine nella sua formalizzazione: un personaggio composto da molteplici frammenti, riassemblati in una o più forme possibili, da smontare e rimontare a piacimento. Un richiamo alla necessità di “rimettere assieme i cocci”, quando entriamo in crisi e sembriamo andare “in mille pezzi”.
L’allestimento della mostra, a cura di Altreforme, Udine, include i video realizzati da Claudio Cescutti, che ha raccolto immagini, gesti e parole degli artisti e dei partecipanti al workshop.
Incontro divulgativo
All’incontro divulgativo e di scambio di buone pratiche presso l’Xcenter, porteranno le loro esperienze: Tea Taramino, dell’Associazione Forme in Bilico di Torino, che realizza attività all’intersezione tra i mondi dell’educazione, dell’arte, della scuola e della terapia, valorizzando in particolare la creatività che nasce nei margini; BridA/Tom Kerševan, Sendi Mango e Jurij Pavlica, gruppo artistico sloveno attivo a livello internazionale che realizza opere, esperienze e laboratori partecipativi che nascono dall’incontro tra arte, scienza e nuove tecnologie; Erica Costantini dell’Associazione CLIC Trieste – Psicologia e Psicomotricità, che moderando l’incontro evidenzierà i meccanismi psicologici e le dinamiche relazionali che si attivano in questi interventi artistici all’interno di contesti di fragilità sociale; Elena Tammaro e Rachele D’Osualdo di ETRARTE, che presenteranno alcune tra le 12 esperienze artistiche laboratoriali prodotte dal progetto Co.So! Artisti per il sociale, di cui questo incontro chiude la quarta edizione.
L’incontro si terrà in lingua inglese.
Il doppio appuntamento a Gorizia, parte di una progettualità pluriennale coerente con le politiche del territorio, converge verso gli obiettivi di GO! 2025, coinvolgendo strutture e operatori culturali e sociali italiani e sloveni con attività artistiche che generano ricadute in termini di inclusione sociale e coesione di una comunità, abitando lo spazio transfrontaliero e rendendo i confini non solo territoriali, ma anche disciplinari, fluidi e permeabili.



I partner
Il progetto, ideato da Elena Tammaro e curato con Rachele D’Osualdo, è finanziato dalla Regione Friuli Venezia-Giulia e realizzato in collaborazione con importanti partner operativi, secondo una logica di rete e progettualità condivisa: Creaa Snc, impresa creativa di Udine attiva nella comunicazione di progetti culturali e nella produzione di progetti artistici; Associazione Fondazione Malutta, collettivo fluido che annovera oltre trenta artisti tra i 20 e i 40 anni, eterogenei per discipline artistiche e provenienza geografica, con base a Venezia; Altreforme società cooperativa, attiva nella produzione di audiovisivi, attività didattiche e progetti espositivi; il consorzio di cooperative sociali Il Mosaico, che opera nelle province di Gorizia e di Udine e persegue l’interesse generale della propria comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini; Cantiere dei Desideri, laboratorio intensivo di espressività teatrale, con sede a Fiumicello Villa Vicentina, che vede la compresenza di persone diversamente abili; Associazione CLIC Trieste – Psicologia e Psicomotricità svolge attività finalizzate alla promozione del benessere, alla prevenzione del disagio, alla cura degli esiti post- traumatici e alla divulgazione della conoscenza in tali ambiti; Društvo humanistov Goriške Slovenia – associazione slovena che organizza Mesto knjige (Fiera del Libro), attiva nella produzione di eventi culturali, produzioni editoriali e che coordina la location Carinarnica; l’Associazione Forme in Bilico di Torino, che realizza attività all’intersezione tra i mondi dell’educazione, dell’arte, della scuola e della terapia, valorizzando in particolare la creatività che nasce nei margini; l’ISIS Sandro Pertini di Monfalcone, istituto superiore professionale che nel suo indirizzo studio, Servizi Socio-Sanitari, forma giovani desiderosi di lavorare in servizi alla persona, dalla sfera educativa a quella socio-sanitaria; GO! 2025 Evropska prestolnica kulture, Nova Gorica: ente pubblico della città di Nova Gorica costituito per promuovere e concertare le attività di GO! 2025, Nova Gorica Gorizia Capitale Europea della Cultura.
L’Associazione ETRARTE
L’Associazione culturale ETRAR.T.E. (Rinascita Territoriale Espressiva), con sede a Udine, promuove la ricerca artistica contemporanea con progetti che si sviluppano in tutto il territorio regionale del Friuli Venezia Giulia, ma che sempre più spesso sconfinano in termini disciplinari e geografici.
ETRARTE è fondata nel 2006 da Gloria Deganutti e Elena Tammaro; l’attività e le competenze si arricchiscono negli anni, grazie anche all’arrivo nell’organizzazione di Federica Manaigo (2011) e successivamente di Rachele D’Osualdo (2019): l’associazione ha coinvolto, nell’arco di 16 anni, oltre 300 artisti, con progettualità sempre più complesse che hanno ricevuto importanti finanziamenti pubblici e privati e un crescente interesse da parte delle comunità cui si rivolgono.
ETRARTE persegue una produzione artistica basata sulla partecipazione e sulla creazione di reti territoriali: collabora con istituzioni pubbliche e private, scuole, cooperative sociali, associazioni culturali, mettendo in relazione artisti professionisti e comunità per realizzare progetti che, oltre alla produzione artistica, abbiano un impatto in termini di promozione dell’inclusione sociale e del benessere psico-fisico delle persone, formazione, rigenerazione urbana, valorizzazione culturale e turistica dei luoghi.
Per maggiori informazioni:
Scheda tecnica
Co.So! Artisti per il sociale 2022/23
Mostra
Inaugurazione: venerdì 17 marzo alle ore 18.00
Date e orari di apertura: dal 17 al 30 marzo; ingresso al locale mercoledi giovedi e venerdì dalle 15.00 alle 18.00; alcuni contenuti sono visibili dallo spazio pubblico anche oltre l’orario di apertura.
Sede: Carinarnica (Erjavčeva 53, Nova Gorica / Valico di San Gabriele)
Ingresso libero
Incontro divulgativo e di scambio di buone pratiche
Data: 17 marzo 2023, dalle 14.30 alle 16.30
Sede: Xcenter a Nova Gorica (Delpinova ulica 20, 5000 Nova Gorica)
Ingresso libero
Per maggiori informazioni: